Axolotl (Ambystoma Mexicanum)
Pesci Acqua Fredda

Axolotl o Ambystoma mexicanum è una salamandra messicana. E' un anfibio che vive sott'acqua e che rimane sempre allo stato di "girino" anche da adulto, come accade ad altri anfibi (come il Proteo). Questo fenomeno è chiamato neotenia (conservazione, negli adulti di una data specie, di caratteristiche fisiologiche e morfologiche proprie del periodo fetale).Da adulto è lungo 23-28 cm. Generalmente si presenta di colore scuro (nero o grigio), ma in cattività vengono allevate le varietà albine (bianco, rosa o beige) poichè più richieste. E' meglio allevarlo da solo: le tartarughe acquatiche potrebbero divorarlo, i pesci tropicali potrebbero mangiargli le banchie esterne, mentre le feci dei pesci rossi possono creare problemi neurologici agli axolotl. I pesci piccoli verrebbero invece cacciati e mangiati. E' importante seguire la regola "una sola specie e una sola taglia", utilizzando un acquario di 100 litri per un esemplare, o uno da 200 litri per max 2-3 esemplari. Meglio se distribuiti in orizzontale, poichè l'altezza non ci interessa.Il fondo dovrebbe offrire sia spazio libero che luoghi protetti (come ad es. grotte, radici, piante vere, etc.). La luce dovrebbe essere piuttosto debole, senza dimenticarsi del filtro esterno, oltre eventualmente di una pompa per mantenere elevato il contenuto di ossigeno del tuo acquario. AlimentazioneL'Axolotl è un ottimo predatore ed è sempre in agguato per potersi procacciare il cibo di cui si nutre. In natura si nutre di piccoli crostacei, invertebrati, larve di insetti, uova di altri anfibi, piccoli pesciolini e talvolta si ciba anche della sua stessa prole.Se tenuti in casa, di solito li si nutre con larve e insetti, zanzare, lombrichi e mosche sono una vera delizia, per questo nostro amico anfibio. Gli esemplari più giovani vanno nutriti quotidianamente con apposito mangime mentre per quelli adulti sono sufficienti 2 pasti a settimana.Vive in acque dolci, fredde e ricche di ossigeno. La temperatura ideale oscilla tra i 12°C e i 20°C. Appena si superano i 24°C inizia a nuotare per tutto l'acquario in preda al panico. Maggiore è la temperatura dell’acqua, più accelera il metabolismo dell’Axolotl, con il rischio concreto che sviluppi patologie dall'esito fatale.Sul fondo dell'acquario va collocata della sabbia a grana fine. Le pietre troppo grandi, infatti, possono essere ingerite e portare ad un'ostruzione intestinale fatale, per questo tenero anfibio. Tieni sempre presente che la granulometria ideale per gli anfibi è compresa tra 1 e 3 mm.